Mentre il DIVERSO penso sia colui che ha delle caratteristiche ineguali a quelle degli altri quindi io credo che possiamo comprendere nella parola diverso chiunque,cioè nessuno è uguale all'altro ad esempio come per le caratteristiche fisiche.
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lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
LETIZIA CANDELA- Messaggi : 22
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- Messaggio n°201
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
credo che il DISABILE, o diversamente abile sia colui che non è abile in alcuni campi ma che può esserlo in altri,cioè colui che in alcuni campi non ha le stesse possibilità dei normododati ma che in altri può avere anche più capacità di questi.
Mentre il DIVERSO penso sia colui che ha delle caratteristiche ineguali a quelle degli altri quindi io credo che possiamo comprendere nella parola diverso chiunque,cioè nessuno è uguale all'altro ad esempio come per le caratteristiche fisiche.
Mentre il DIVERSO penso sia colui che ha delle caratteristiche ineguali a quelle degli altri quindi io credo che possiamo comprendere nella parola diverso chiunque,cioè nessuno è uguale all'altro ad esempio come per le caratteristiche fisiche.
Roberta.Ferraro- Messaggi : 6
Data di iscrizione : 31.03.09
- Messaggio n°202
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
Disabilità:
La disabilità è la condizione personale di chi, in seguito ad una o più menomazioni, ha una ridotta capacità d'interazione con l'ambiente rispetto a ciò che è considerata la norma, pertanto è meno autonomo nello svolgere le attività quotidiane e spesso in condizioni di svantaggio nel partecipare alla vita sociale!!!!!!!!1
Diversità:
Essere normali significa rispettare sia le leggi ufficiali, sia le leggi non scritte che controllano la nostra vita morale stabilendo la distinzione tra bene e male, vizio e virtù, successo e fallimento. Chi si allontana dalla norma è invece "anormale", diverso dagli altri.
E’ diverso chi si sente tale: chi non riesce a rientrare nella norma perché è incapace di comportarsi e di vivere come gli altri o perché crede in altri valori e in altri modelli di vita. E’ diverso chi viene considerato tale e pertanto viene emarginato ed escluso.
Chi è privo di requisiti fisici o sociali ritenuti indispensabili: la salute, la bellezza, la intelligenza, il benessere economico, ecc. (...). Gli altri sono invece coloro che sono - o credono di essere - "normali", che rispettano le regole del gioco e che in virtù della loro posizione sanciscono la diversità. Eppure la distinzione tra normalità e anormalità, sebbene inevitabile e necessaria, non è un valore assoluto o eterno, ma una convenzione che può essere messa in discussione, criticata, modificata.
Non sempre la diversità è anormalità. Anche senza uscire dai limiti della norma, esistono delle differenze naturali con cui dobbiamo inevitabilmente confrontarci: noi siamo diversi dagli altri e gli altri sono diversi da noi"
La disabilità è la condizione personale di chi, in seguito ad una o più menomazioni, ha una ridotta capacità d'interazione con l'ambiente rispetto a ciò che è considerata la norma, pertanto è meno autonomo nello svolgere le attività quotidiane e spesso in condizioni di svantaggio nel partecipare alla vita sociale!!!!!!!!1
Diversità:
Essere normali significa rispettare sia le leggi ufficiali, sia le leggi non scritte che controllano la nostra vita morale stabilendo la distinzione tra bene e male, vizio e virtù, successo e fallimento. Chi si allontana dalla norma è invece "anormale", diverso dagli altri.
E’ diverso chi si sente tale: chi non riesce a rientrare nella norma perché è incapace di comportarsi e di vivere come gli altri o perché crede in altri valori e in altri modelli di vita. E’ diverso chi viene considerato tale e pertanto viene emarginato ed escluso.
Chi è privo di requisiti fisici o sociali ritenuti indispensabili: la salute, la bellezza, la intelligenza, il benessere economico, ecc. (...). Gli altri sono invece coloro che sono - o credono di essere - "normali", che rispettano le regole del gioco e che in virtù della loro posizione sanciscono la diversità. Eppure la distinzione tra normalità e anormalità, sebbene inevitabile e necessaria, non è un valore assoluto o eterno, ma una convenzione che può essere messa in discussione, criticata, modificata.
Non sempre la diversità è anormalità. Anche senza uscire dai limiti della norma, esistono delle differenze naturali con cui dobbiamo inevitabilmente confrontarci: noi siamo diversi dagli altri e gli altri sono diversi da noi"
Fortuna.Formicola- Messaggi : 9
Data di iscrizione : 26.03.09
- Messaggio n°203
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
Disabile: persona non in grado di compiere determinate azioni che non escludono l'abilità anche eccellente in altre
Per quanto riguarda la parola Diverso penso sia inutile esprimere una definizione in quanto tutti gli esseri viventi sono diversi
Per quanto riguarda la parola Diverso penso sia inutile esprimere una definizione in quanto tutti gli esseri viventi sono diversi
alessiapastore- Messaggi : 16
Data di iscrizione : 19.03.09
- Messaggio n°204
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
Disabile: colui il quale nn è abile a svolgere alcune azioni quotidiane o che ha difficoltà nello svolgerle.
Diverso:colui che appartiene ad una minoranza (nero tra bianchi, bianco tra neri,musulmano tra cristiani, cristiano tra musulmani,ecc.).
La diversità fa paura perciò si tende ad emarginare i "diversi",invece a mio parere potrebbe arricchire le persone, ma ,cm spesso accade, il presupposto fondamentale per questo è il rispetto dell'altro, che però non sempre c'è.
Spesso si tende ad associare il concetto di disabilità a quello di diversità ,ma non credo sia così perchè spesso il disabile, grazie a vari supporti tedcnologici,non è poi tantodiverso dalle persone che la società considera "normali".
Diverso:colui che appartiene ad una minoranza (nero tra bianchi, bianco tra neri,musulmano tra cristiani, cristiano tra musulmani,ecc.).
La diversità fa paura perciò si tende ad emarginare i "diversi",invece a mio parere potrebbe arricchire le persone, ma ,cm spesso accade, il presupposto fondamentale per questo è il rispetto dell'altro, che però non sempre c'è.
Spesso si tende ad associare il concetto di disabilità a quello di diversità ,ma non credo sia così perchè spesso il disabile, grazie a vari supporti tedcnologici,non è poi tantodiverso dalle persone che la società considera "normali".
Carolina Pezzella- Messaggi : 19
Data di iscrizione : 18.03.09
- Messaggio n°205
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
Disabile:è colui che non può usare tutti i sensi perchè privato per malattia,incidente o altro e non riesce a fare tutto.
Diverso:è quella persona che nella società viene visto come un elemento di disturbo perchè "strano",ma il diverso possiamo essere tutti,perchè nessuno ci ha detto cosa è la normalità.
Diverso:è quella persona che nella società viene visto come un elemento di disturbo perchè "strano",ma il diverso possiamo essere tutti,perchè nessuno ci ha detto cosa è la normalità.
teresa diana- Messaggi : 15
Data di iscrizione : 21.03.09
- Messaggio n°206
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
Disabile:è una persona diversamente abile e ciò non vuol dire che non può svolgere una determinata azione.
Diverso:secondo me,è una nozione creata dalla società.
Diverso:secondo me,è una nozione creata dalla società.
giuliani giovanna- Messaggi : 27
Data di iscrizione : 24.03.09
Età : 36
- Messaggio n°207
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
Avere una disabilità visiva o uditiva non significa essere emarginati o non partecipare attivamente alla vita sociale. Ci sono molti esempi anche in campo artistico di persone non vedenti che hanno raggiunto la fama internazionale come Andrea Bocelli che ha saputo sfruttare le sue doti vocali mettendo da parte la sua disabilità e concentrarsi con professionalità nel lavoro.
giuliani giovanna- Messaggi : 27
Data di iscrizione : 24.03.09
Età : 36
- Messaggio n°208
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
Per i Disabili uditivi l’inserimento nel mondo del lavoro è facilitato dall’uso del PC e la televisione facilita svolge un ruolo importante con le trasmissioni di notiziari appositamente programmati per non vedenti e con sottotitoli
nappo nicoletta- Messaggi : 13
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- Messaggio n°209
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
DISABILE:COLUI CHE NON E' ABILE A CAUSA DI UNA MENOMAZIONE.
DIVERSO:COLUI CHE NON AVENDO NESSUNA MENOMAZIONE CERCA IN OGNI MODO DI DISTINGUERSI.
DIVERSO:COLUI CHE NON AVENDO NESSUNA MENOMAZIONE CERCA IN OGNI MODO DI DISTINGUERSI.
SAVERIO MIGLIACCIO- Messaggi : 25
Data di iscrizione : 24.03.09
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- Messaggio n°210
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
Non è semplice stabilire quanti siano i disabili in Italia. Il problema è legato a diversi fattori. Innanzi tutto quello di “disabilità” è un concetto non universale. Molto spesso la sua definizione è legata al ricercatore o al tipo di ricerca che si sta effettuando. In molti casi, inoltre, si usano in maniera imprecisa, o si confondono tra di loro, i termini invalido,handicappato,disabile o DIVERSAMENTE ABILE Il termine disabilità, per esempio, si riferisce alla capacità della persona di FARE autonomamente le attività fondamentali della vita quotidiana . Il termine “invalidità”, invece, rimanda al diritto di percepire un beneficio economico in conseguenza di un danno biologico indipendentemente dalla valutazione complessiva di autosufficienza.
minni- Messaggi : 20
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Località : parete
- Messaggio n°211
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
In riferimento all'argomento trattato in aula sul DISABILE - DIVERSO posso dire a riguardo che la bellezza della nostra specie sta nella nostra diversita', voglio dire che anche se ci sforziamo di apparire tutti uguali in realta' siamo tutti diversi.
I diversamente abili, non sono nè speciali nè diversi, ma fanno semplicemente parte della nostra specie e come tali devono essere considerati cioe' normali .
ALESSANDRA MACCHIONE
I diversamente abili, non sono nè speciali nè diversi, ma fanno semplicemente parte della nostra specie e come tali devono essere considerati cioe' normali .
ALESSANDRA MACCHIONE
dolcizia napoletano- Messaggi : 8
Data di iscrizione : 18.03.09
- Messaggio n°212
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
DISABILE=persona che hai un deficit o una menomanza fisica o mentale.
DIVERSO=una persona che differisce interamente dal nostro modo di vedere e pensare le cose che per noi rappresentano la normalità.
DIVERSO=una persona che differisce interamente dal nostro modo di vedere e pensare le cose che per noi rappresentano la normalità.
Federica_Fusco- Messaggi : 41
Data di iscrizione : 18.03.09
Età : 35
Località : Napoli
- Messaggio n°213
MARIAPAOLA
http://www.sindrome-down.it/index.php?id=350
mariapaola Ieri a 4:57 pm
http://www.sindrome-down.it/index.php?id=350
il video quando si aprira la pagina è titolato "l'uomo piu potente del mondo"...spero che possa aiutarvi,come è accaduto gia a me ,a riflettere sui comportamenti spesso errati nel rapporto con i diversamente abili...non sappiamo rapportarci ...siamo noi in questo caso i non abili...non sappiamo cosa dire come fare e rischiamo di cadere troppo spesso nell'eccessivo pietismo o di lasciarci prendere dalla compassione ignari del fatto che comportandoci cosi a volte siamo proprio noi a farli sentire diversi
mariapaola Ieri a 4:57 pm
http://www.sindrome-down.it/index.php?id=350
il video quando si aprira la pagina è titolato "l'uomo piu potente del mondo"...spero che possa aiutarvi,come è accaduto gia a me ,a riflettere sui comportamenti spesso errati nel rapporto con i diversamente abili...non sappiamo rapportarci ...siamo noi in questo caso i non abili...non sappiamo cosa dire come fare e rischiamo di cadere troppo spesso nell'eccessivo pietismo o di lasciarci prendere dalla compassione ignari del fatto che comportandoci cosi a volte siamo proprio noi a farli sentire diversi
Roberta Sanna- Messaggi : 12
Data di iscrizione : 24.03.09
Età : 36
Località : Napoli
- Messaggio n°214
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
Disabile:Come dice la parola significa diversamente abile ossia quelle persone che hanno una menomazione che può essere sia fisica che mentale
Diverso:E' l'opposto di normalità ma per come la vedo io credo che nessuno possa decidere chi è diverso o chi no se non si ha la certezza di cosa rappresenti la normalità!Per esempio guardando i video su Simona Atzori oppure Oscar Pistorius mi viene da chiedermi quale sia la diversità?noi li vediamo diversi da noi l'una perchè non ha le braccia,l'altro perchè ha delle gambe di carbonio.Eppure loro si sentono normali e svolgono normalmente le cose della vita!chi stabilisce allora che loro sono diversi?
Diverso:E' l'opposto di normalità ma per come la vedo io credo che nessuno possa decidere chi è diverso o chi no se non si ha la certezza di cosa rappresenti la normalità!Per esempio guardando i video su Simona Atzori oppure Oscar Pistorius mi viene da chiedermi quale sia la diversità?noi li vediamo diversi da noi l'una perchè non ha le braccia,l'altro perchè ha delle gambe di carbonio.Eppure loro si sentono normali e svolgono normalmente le cose della vita!chi stabilisce allora che loro sono diversi?
Luciana Oliviero- Messaggi : 9
Data di iscrizione : 24.03.09
- Messaggio n°215
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
Per me il disabile e' colui che a causa di una manomazione non puo' fare un qualkosa ke farebbe una persona normale...il diverso invece e' colui che e' di religione dversa, di un paese diverso...e dati i nostri standard reputiamo diverso...x me dobbiamo essere piu' aperti sia alle persone disabli e handiccapate e dare a loro gli aiuti ke servono...e avere meno pregiudizi sulle persone straniere
elisabetta iervolino- Messaggi : 19
Data di iscrizione : 26.03.09
- Messaggio n°216
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
DISABILE: persona le cui funzioni fisiche per qualche motivo non possono essere espletate. La disabilità è qualcosa che limita l'attività fisica o la capacità di registrare gli stimoli esterni attraverso i sistemi sensitivi e sensoriali.
DIVERSO: Colui che non la pensa come noi, colui che proviene da un altro paese, colui che la società individua come diverso da quella che è la normalità.
DIVERSO: Colui che non la pensa come noi, colui che proviene da un altro paese, colui che la società individua come diverso da quella che è la normalità.
giuseppina marotta- Messaggi : 18
Data di iscrizione : 24.03.09
- Messaggio n°217
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
DISABILE:colui che per la legge è ritenuto incapace di intendere e di volere e quindi nn abile,cioè incapace di fare qualcosa per via di una menomazione o di un deficit psico/motorio.
Diverso:nn riesco a trovare una definizione specifica di tale termine,perchè per quanto mi riguarda siamo tutti diversi...ognuno di noi ha una propria storia,una propria mentalità e un proprio modo di vivere.Non credo che sia il concetto di normalità a definire la diversità perchè, non sarebbe altro che il frutto del pregiudizio.
Diverso:nn riesco a trovare una definizione specifica di tale termine,perchè per quanto mi riguarda siamo tutti diversi...ognuno di noi ha una propria storia,una propria mentalità e un proprio modo di vivere.Non credo che sia il concetto di normalità a definire la diversità perchè, non sarebbe altro che il frutto del pregiudizio.
Barbara Pagano- Messaggi : 29
Data di iscrizione : 24.03.09
Località : napoli
- Messaggio n°218
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
il disabile: colui che ha avuto la sfortuna di non essere nato fisicamente normodotato ma che ha avuto la fortuna di poter cosi sviluppare tutti gli altri sensi;forse in un modo più profondo del nostro,essendo molto più sensibile a tutto!
Il diverso: colui che è diverso da un altro,colui che è! tutti siamo diversi uno dall' altro ma non è detto che per questo debbano esserci discriminazioni; da estrema religiosa secondo me siamo tutti fratelli e bisogna avere il rispetto per il prossimo come lo si ha per se stessi!
quando moriamo siamo tutti uguali , diventiamo polvere e capiamo che forse in vita dovevamo essere molto più umili!
Il diverso: colui che è diverso da un altro,colui che è! tutti siamo diversi uno dall' altro ma non è detto che per questo debbano esserci discriminazioni; da estrema religiosa secondo me siamo tutti fratelli e bisogna avere il rispetto per il prossimo come lo si ha per se stessi!
quando moriamo siamo tutti uguali , diventiamo polvere e capiamo che forse in vita dovevamo essere molto più umili!
alessandra siesto- Messaggi : 17
Data di iscrizione : 24.03.09
- Messaggio n°219
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
DISABILE=Colui che ha un deficit fisico e/o mentale
DIVERSO=Colui che si distingue dagli altri poichè non conforme a quello che la società ritiene normale
DIVERSO=Colui che si distingue dagli altri poichè non conforme a quello che la società ritiene normale
amelia- Messaggi : 20
Data di iscrizione : 07.04.09
- Messaggio n°220
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
DISABILE:è colui che in seguito a menomazioni ha una ridatta capacità d'interazione con l'ambiente rispetto a ciò che è considerata la norma,pertanto è meno autonomo nello svolgere le attività quotidiane e spesso si trova in condizioni di svantaggio nel partecipare alla vita sociale...
DIVERSO:è colui che si dissocia dal pensiero e dall'azione comune ma poichè il pensiero della società varia con il mutare del tempo e degli individui, non sarà mai possibile dire oggettivamente chi è un normale o chi non lo è.
bisogna sottostastare alla legge dei più per essere normali e ciò porta alla omologazione,all'annullamento. allora magari è meglio essere un pò strani che totalmente "normali",no?
DIVERSO:è colui che si dissocia dal pensiero e dall'azione comune ma poichè il pensiero della società varia con il mutare del tempo e degli individui, non sarà mai possibile dire oggettivamente chi è un normale o chi non lo è.
bisogna sottostastare alla legge dei più per essere normali e ciò porta alla omologazione,all'annullamento. allora magari è meglio essere un pò strani che totalmente "normali",no?
Sangermano I.- Messaggi : 15
Data di iscrizione : 24.04.09
- Messaggio n°221
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
DISABILE: persona non abile o diversamete bile nello svolgimento di una o più funzioni... handicap, deficit, malformazione.
DIVERSO:per definire una persona diversa bisognerebbe capire prima da chi... per me un diverso e colui che ha i capelli, occhi di un altro colore, diverso dal mio.così come io sono diverso da un altro e così via.
DIVERSO:per definire una persona diversa bisognerebbe capire prima da chi... per me un diverso e colui che ha i capelli, occhi di un altro colore, diverso dal mio.così come io sono diverso da un altro e così via.
rosaliasabatino1- Messaggi : 13
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- Messaggio n°222
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
disabilità: è la condizione personale di chi, in seguito ad una o più menomazioni, ha una ridotta capacità d'interazione con l'ambiente,è meno autonomo nello svolgere le attività quotidiane e spesso in condizioni di svantaggio nel partecipare alla vita sociale.
diversità: è la condizione personale di chi si differenzia dal gruppo e per questo viene emarginato. la diversita ha pero due sfaccettature, una positiva l'altra negativa. il diverso infatti può diventare bello-unico -originale-creativo ma anche brutto-spoco-deviato-distruttivo.
diversità: è la condizione personale di chi si differenzia dal gruppo e per questo viene emarginato. la diversita ha pero due sfaccettature, una positiva l'altra negativa. il diverso infatti può diventare bello-unico -originale-creativo ma anche brutto-spoco-deviato-distruttivo.
michela vitalone- Messaggi : 11
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- Messaggio n°223
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
DISABILITà:persona che manca di alcune capacità fisiche o mentali....diversità:per me prima di definire una persona diversa bisognerebbe sempre fare la domanda diversa da chi? alla fine siamo tutti diversi l'uno dall'altro però,non è detto che devono essere esclusi!
Colomba- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 20.03.09
Età : 37
Località : Frattamaggiore (Na)
- Messaggio n°224
MESSAGGIO DI viviana pulcinaro
[Nessun titolo] - Gio 26 Mar 2009 - 18:25
Oggi in classe abbiamo parlato della disabilità e il diverso..vari commenti ci sono stati.Forse la parola Diverso è più semplice da definire in quanto io credo che il diverso sia la persona che vive una condizione psicologica di insicurezza nei confronti degli altri,a volte è anche la società in cui viviamo,il pregiudizio delle persone che ci fa sentire diversi dagli altri.
la Disabilità invece individua la non abilità in qualcosa,un deficit psicifisico o motorio di un determinato soggetto.Però la cosa che più mi ha colpito è stata un immagine di una rappresentazione della disabilità visiva, di una donna come di un bambino che aveva le mani su gli occhi,questa immagine rappresenta un pò questa disabilità del non vedere,secondo il mio punto di vista,il non vedere è un qualcosa che ti uccide dentro,non riuscire a vedere i colori,il mare,il cielo,la tua vita,il tuo amore...c'è da dire che le persone non vedenti sviluppano al meglio gli altri sensi..beh..io ammiro molto queste persone,perchè secondo me ci vuole una forza quasi inumana per affrontare questa disabilità,a volte trovare la forza e la volontà di andare avanti è difficile.
Oggi in classe abbiamo parlato della disabilità e il diverso..vari commenti ci sono stati.Forse la parola Diverso è più semplice da definire in quanto io credo che il diverso sia la persona che vive una condizione psicologica di insicurezza nei confronti degli altri,a volte è anche la società in cui viviamo,il pregiudizio delle persone che ci fa sentire diversi dagli altri.
la Disabilità invece individua la non abilità in qualcosa,un deficit psicifisico o motorio di un determinato soggetto.Però la cosa che più mi ha colpito è stata un immagine di una rappresentazione della disabilità visiva, di una donna come di un bambino che aveva le mani su gli occhi,questa immagine rappresenta un pò questa disabilità del non vedere,secondo il mio punto di vista,il non vedere è un qualcosa che ti uccide dentro,non riuscire a vedere i colori,il mare,il cielo,la tua vita,il tuo amore...c'è da dire che le persone non vedenti sviluppano al meglio gli altri sensi..beh..io ammiro molto queste persone,perchè secondo me ci vuole una forza quasi inumana per affrontare questa disabilità,a volte trovare la forza e la volontà di andare avanti è difficile.
Mariangela Vitone- Messaggi : 9
Data di iscrizione : 21.03.09
- Messaggio n°225
Re: lezione del 26 marzo: le parole DISABILE/DIVERSO
DISABILE : è colui che in seguito a una menomazione ha una ridotta capacità d'interazione con il mondo circostante. Ciò comporta spesso anche la perdita dell'autosufficienza. DIVERSO : è colui che vivendo in un certo tipo di contentesto non si è omologato al gruppo. (si pensi agli omosessuali ,a coloro k sono di una religione diversa ecc.)
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