carmen.papa Mer Apr 22, 2009 11:05 pm
Nella lezione del 1 aprile il tema affrontato è stato quello della domotica.L'utilizzo delle nuove tecnologie nel campo dell'handicap ha portato profonde innovazioni non solo a vantaggio dei processi educativi e riabilitativi, ma anche degli stili di vita e della qualità della vita stessa.Le esperienze sino ad ora condotte in ambito informatico, multimediale, telematico, robotico, confortano nella convinzione che non sia più possibile - oggi - prescindere dall'utilizzo delle nuove tecnologie nel trattamento di situazioni di handicap, pur in diversa misura e con differenti modalità tecniche, metodologiche e interattive.Se la domotica è
• Sicurezza
• Automazione
• Risparmio
• Tecnologia “amica”
tutto questo per un disabile significa RENDERE POSSIBILE L’AUTONOMIA perché consente
• Sicurezza
Una sicurezza maggiore permette anche a persone che hanno alcune funzionalità ridotte (fisiche, di memoria, ecc.) poter conservare la propria autonomia
• Controllo locale e remoto
Persone che necessitano di controlli medici costanti possono essere seguite da centri specializzati remoti
• Demandare ai sistemi domotici funzioni “noiose”
Comuni compiti domestici possono presentare difficoltà per qualcuno; demandarli ad un sistema automatico può essere una valida soluzione.
SICUREZZA
Fondamentale è l’utilità della domotica nella PREVENZIONE degli INCIDENTI DOMESTICI
• Controllo anti-intrusione
• Controllo perdite di gas e suo uso corretto (fornelli e forni che si spengono automaticamente dopo un tempo massimo…)
• Allarme antincendio
• Controllo temperature (riscaldamento, condizionamento e apertura corretta porte e finestre)
• Allarme salute degli abitanti (rilevamento di cadute, di assenza prolungata dal letto durante la notte, …)
• Elettrodomestici che si spengono se non usati o se accesi per troppo tempo (es.: ferri da stiro, caffettiere, ecc.)
• Automatizzare le funzioni può essere una comodità ma anche una necessità
Una casa sicura significa un maggiore grado di autonomia
AUTOMAZIONE
La domotica significa piccole comodità che diventando grandi e fondamentali ausili per alcuni
• Luci che si accendono da sole seguendo le abitudini dell’utente
• Porte e finestre meccanizzate che si possono comandare con comandi facilmente azionabili dall’utente (telecomandi, comandi vocali, rilevatori di presenza, ecc.)
• Impianti centralizzati di aspirapolvere o aspirapolvere automatico che si muove da solo evitando gli ostacoli
• Pensili della cucina motorizzati che si abbassano al livello di una carrozzina quando richiesto.
RISPARMIO
Automatizzare e programmare significa risparmiare
• Elettrodomestici intelligenti che si attivano con maggiore frequenza quando la tariffa è ridotta
• Controlli di caldaie/condizionatori automatizzati che regolano la temperatura secondo le preferenze dell’utente ottimizzando i consumi
• Collegamenti con centri di assistenza centralizzati per aumentare l’autonomia degli utenti anche quando non si ha la possibilità economica di procurarsi un’assistenza personale
TECNOLOGIA AMICA
E soprattutto lo scopo della domotica è quello di rendere la tecnologica “amica” soprattutto ad utenti che possono avere maggiori difficoltà di approccio ad essa.
- L’interfaccia e l’integrazione
La domotica permette di integrare funzioni domestiche usando interfacce semplici, intuitive e naturali orientate ad un sempre maggiore allargamento della tipologia di utenza
• L’integrazione e l’automazione di funzioni domestiche provoca la riduzione di comandi da impartire e la semplificazione dell’interfaccia uomo-macchina.
• L’uso di comandi intuitivi, naturali e personalizzati permette un allargamento della tipologia dell’utente includendo un maggior numero di persone con esigenze speciali.