caliendodomenica Ven Apr 24, 2009 11:54 pm
Oggi in aula abbiamo avuto il piacere di avere un confronto,una piacevole chiacchierata con un docente di sostegno,padre di Carmen.E' stata una lezione che ha suscitato particolare interesse.Io penso che sia sempre costruttivo/educativo avere dei confronti con le persone che vivono,quotidianamente,a contatto con i diversamenti abili o comunque con altri ragazzi che presentano dei disagi.Talvolta la teoria da sola non aiuta se non è accompagnata da un buon "manuale"di pratica;questo discorso vale soprattutto per certe materie,come Pedagogia della disabilità,che hanno indiscutibilmente bisogno di tanta concretezza ed esperienza sul campo.Vorrei sottolineare una parola,che questo docente ha usato,e che mi auguro riecheggi continuamente nella mente di coloro che lavorano con i disabili o con altri raggazzi con problematiche:EMPATIA.Un parola che al primo impatto sembra sconosciuta ma che potrebbe diventare una delle chiavi capaci di aprire quella imponente porta verso l'integrazione.