8 maggio convegno saad

Mariateresa Menna
il convegno saad dell'8 maggio è stato molto interessante..tutti quei ragazzi che si davano da fare per servire tutti,sempre con il sorriso,avevano tanta voglia di fare..il convegno mi ancora dippiù fatto capire quanto ci sia bisogno di forza per affrontare questo lavoro e ringrazio la prof. per averci dato la possibilità di partecipare..

E' STATO DAVVERO EMOZIONANTE OSSERVARE MA SOPRATTUTTO ASCOLTARE LE PAROLE DETTE DA PERSONE CON UNA SIMILE DINDROME! IO IN PASSATO, PRECISAMENTE GLI ULTIMI TRE ANNI DEL LICEO, HO GIA' AVUTO LA POSSIBILITA' DI PARLARE CON PERSONE DOWN FREQUENTANDO IL CENTRO DON ORIONE DI ERCOLANO MA POSSO DIRE CHE RIESCONO SEMPRE A STUPIRMI DI PIU'....DATA LA LORO SINDROME SANNO COME AFFRONTARE L'INTERA GIORNATA FORNENDO A TUTTI SORRISI MA SOPRATTUTTO RIESCONO SEMPRE AD AFFRONTARE LA LORO "MALATTIA" CON UNA GRANDISSIMA FORZA DI VOLONTA'!!!!
COMPLIMENTI DAVVERO......

Non avevo mai partecipato ad un convegno e devo dire è stata un'esperienza bellissima!Io essendo arrivata con qualche minuto di ritardo l'aula gia era quasi piena,c'erano persone con diverse disabilità e poi c'eravamo noi,ma sembravamo un solo gruppo tutti interessati a seguire quello che ci veniva detto!




NEL MONDO SIAMO TUTTI DIVERSI MA ALLO STESSO TEMPO UGUALI!!!

premetto che per impegni non sono potuta restare fino alla fine!!!
Devo dire però che questo convegno è stato per me un completamento del corso... una parte "importante"... una prova.. una testimonianza... di tutti gli argomenti approfonditi e trattati durante il corso... La cosa che più mi ha colpito è stato il buffet all'uscita... ho provato una grande emozione nel vedere tutti quei ragazzi che aspettavano noi...
si è creato un solo gruppo... tutti uniti, senza distinzione, per un unico obiettivo!!!

IL CONVEGNO E' STATO MOLTO INTERESSANTE,PURTROPPO NON L'HO SEGUITO FINO ALLA FINE,SI E' PARLATO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE E UN PO' DEGLI ARGOMENTI GENERALI CHE ABBIAMO TRATTATO DURANTE IL LABORATORIO...IL COMVEGNO INFATTI E' STATO UN RESOCONTO COMPLETO,MI E' PIACIUTO MOLTO ANCHE PERCHE' SONO INTERVENUTI DIVERSI PROFESSORI,OGNUNO DI LORO DANDO UN PROPRIO CONTRIBUTO..

IL COVEGNO CHE SI è TENUTO L'8 MAGGIOè STATA UN'ESPERIENA NUOVA E COSTRUTTIVA;POTER ASCOLTARE DIRETTAMENTE LE TESTIMONIANZE DEI RESPONSABILI CHE SI OCCUPANO CONCRETAMENTE DELLE ATTIVIà DEGLI STUDENTI CON DISABILITà è STATO INTERESSANTE.
QUEST'INTERVENTO MI HA RESA SOPRATTUTTO CONSAPEVOLE DEL FATTO CHE SONO STATI FATTI PASSI AVANTI SUL TEMA DELLA DISABILITà,MA PARADOSSALMENTE SIAMO ANCORA INDIETRO ,E CHE ELIMINARE DEL TUTTO LE BARRIERE ARCHITETTONICHE è DIFFICILISSIMO.........
LA COSA CHE PIU MI HA COLPITA è STATO VEDERE TUTTI QUEI DISABILI CHE ALLESTIVANO UNA PARTE DEL CORRIDOIO PER POTER CONCEDERE AI PRESENTI UNA PAUSA PRANZO.
ONETAMENTE PER ME QUELLA VISIONE è STATA LA COSA PIU' EMOZIONANTE

bellissima giornata...giuste le parole però una cosa mi ha colpito più di tutto, a parte l'assenza di barriere e di diversità che c'era nell'aula,è stata l'interprete lis che mi ha affascinata tanto....ho sempre visto queste persone in tv e siccome facendo il saad mi sono innamorata di questa figura è stata x me una vera sorpresa trovarla...peccato che per la mia timidezza non sn stata capace di avvicinarmi...ps:il buffet e il servizio erano perfetti

Partecipando a questo convegno mi sono convinta ancora di + ke seguire il corso di pedagogia della disabilità è stato non solo un arrikimento di nuove competenze,ma soprattutto un arrikimento dal punto di vista umano.Prima di inziare questo xcorso,ovviamente,ero consapevole ke esistessero persone(disabili)con tale problematike,ma non mi ero mai posta il problema di come vivessero,e di come si sentissero all'interno della società.quest'esperienza mi ha aiutata a comprendere ( come la prof.Frauenfelder e Anna Maria Murdaca hanno affermato)la complessità della xsona disabile,di come inconsapevolmente li escludiamo dal tutto definendoli solo x sottrazione e non x le cose ke possono fare.Oggi posso dire di essere cresciuta,cambiata e di aver assunto un nuovo punto di vista rispetto a qst argomento e ciò grazie a tutti voi!!!

Il convegno che si è tenuto l'8 maggio è stata un'esperienza indimenticabile e molto istruttiva, ed abbiamo approfondito temi che avevamo discusso durante il corso sulla disabilità. Ma la cosa che più mi ha colpito è che durante l'intervallo un gruppetto di ragazzi down aspettavano gli ospiti per il rinfresco. Beh!!! penso proprio che questo convegno sia stato la ciliegina sulla torta di questo corso.

MI DISPIACE MA VENERDI NON HO POTUTO SEGUIRE QUESTA LEZIONE...

Davvero interessante è stato il convegno. I ragazzi che erano lì per il buffet mi hanno riempito il cuore di gioia.. che tenerezza!!! A dire il vero i fidanzatini mi hanno spiazzata, non avevo mai sentito una storia simile, erano troppo carini ed io incuriosita kiesi loro da quanto stavano insieme e mi risposero: da 36 mesi.. Posso essere sincera?? Ho dovuto riflettere sul numero che mi era stato detto e a quanti anni, mesi corrispondeva.. Beh, al contario di loro sono una frana in matematica!!! Bellissimissima esperienza!!

IO HO POTUTO SEGUIRE SOLO UNA PARTE DEL CONVEGNO, MA QUEL POCO CHE HO ASCOLTATO è STATO DAVVERO INTERESSANTE SOPRATTUTTO QUANDO SI è PARLATO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEI LUOGHI CULTURALI ANTICHI DOVE NN è POSSIBILE PER I DISABILI ACCEDERE, QUESTO RISPECCHIA IL PROBLEMA CHE NON SI è MAI AFFRONTATO E NN CI SI è MAI INTERESSATI DI PROVVEDERE PER QUESTE PERSONE...
NEI PROF DEL CONVEGNO SI SENTIVA UN'ARIA DI SFIDA NEI CONFRONTI DI TUTTO QUELLI E QUELLO CHE OSTACOLA LA VITA DI QUESTE PERSONE.
E POI CHE DIRE FANTASTICI I RAGAZZI DEL BUFFET LI GUARDAVO DA LONTANO CON AMMIRAZIONE E CON IL CUORE PIENO DI GIOIA PERCHè PER LORO ANCHE UNA PIKKOLA ESPERIENZA (MAGARI PER NOI ANCHE SCOCCIANTE) è QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO...

anke io non ho potuto seguire il convegno fino alla fine,ma gli argomenti che mi hanno colpito sono stati quello riguardante i beni culturali e quello sul tempo libero e le diversità, perchè sono entrambi temi importanti che per essere accessibili anche ai disabili hanno bisogno credo di un elemento principale ,quello dell'integrazione di questi soggetti.Che è la chiave fondamentale per far si che un disabile possa godere di tutto ciò he una persona in qunto tale meriti di avere sia si tratti di un normodotato,si di un disabile.Mi ha colpito molto la presenza di quelle persone che si occupavano dell'alfabeto muto,mi ha fatta sentire soddisfatta perchè ho visto in aula la presenza di persone diverse:professori,operatori del Saad,alunni,persone disabili,che potevano tutti comprendere quello di cui si stava discutendo,perchè si è provveduto a tuttoecco ho visto questo elemento fondamentale,L'INTEGRAZIONE!

ANCHE SE IL GIORNO DEL CONVEGNO NON SONO POTUTA RIMANERE FINO ALLA FINE, ANZI HO SEGUITO BEN POCO(PER LAVORO!),MI E' STATO COMUNQUE UTILE!
SONO RIUSCITA SOLO A SEGUIRE GLI INTERVENTI DELLE PROF FUSCO E DE SANTIS CHE MI HANNO PARTICOLARMENTE COLPITA PROPRIO PER L'IMPEGNO E LA VOGLIA DI FARE NELL'AFFRONTARE I PROBLEMI LEGATI ALLA NOSTRA SOCIETA'!
L'ABBATTIMENTO,QUINDI,DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE CHE COME ABBIAMO STUDIATO ANCHE DAL TESTO DI ANNAMARIA MURDACA IMPEDISCONO AL DISABILE DI VIVERE NORMALMENTE,ED E' PROPRIO PER QUESTO CHE SONO NECESSARI PIANI DI ZONA CHE RISPONDONO ALLE RICHIESTE DEI DISABILI E A QUELLE DELLE LORO FAMIGLIE.
MA,E' NECESSARIO INOLTRE, UN'IMPEGNO MORALE CHE GUARDI ALL'EQUITA',ALLA SOLIDARIETA' E SOPRATTUTTO ALL'EFFICIENZA DEI SERVIZI.
UN'IMPEGNO CHE PURTROPPO NELLA NOSTRA SOCIETA' NON E' STATO ANCORA RISCONTRATO.
MI E' DISPIACIUTO NON POTER INCONTRARE I RAGAZZI CON LA SINDROME DI DOWN, PERCHE' CREDO CHE SAREBBE STATA UN' ESPERIENZA MERAVIGLIOSA...MA LA CURIOSITA' MI HA SPINTO A CHIEDERE ALLE RAGAZZE RIMASTE COM'ERA ANDATA,E TUTTE NATURALMENTE HANNO ESPRESSO PENSIERI POSITIVI SU DI LORO AGGIUNGENDO INOLTRE CHE SONO DAVVERO SIMPATICI E DISPONIBILI NEL CONFRONTARSI E CONOSCERE NUOVE PERSONE...!!!!


DANY

E' stata veramente una bellissima esperienza partecipare al convegno..prima d'ora non mi ero mai trovata così a stretto contatto..e con così tante persone diversamente abili... Sono rimasta veramente sorpresa da come queste bellissime persone parlavano tranquillamente in pubblico..eravamo tutti là,noi e loro,eravamo un solo gruppo,senza "diversità"...
Una cosa mi ha colpito in modo particolare ,ancora prima di entrare in aula : vedere quei ragazzi con la sindrome di down che si davano da fare per preparare il buffet,ridendo e scherzando tra di loro...è stata veramente una sensazione che sarà difficile dimenticare !!

L'8 maggio ho partecipato al mio primo convegno sinceramente pensavo che era più pesante invece l'ho trovato molto interessante sopratutto perchè ha toccato i temi che abbiamo svolto in classe.Ascoltare le prof. del convegno mi ha fatto nascere la voglia di cambiare il mondo di renderlo più giusto e rispettoso per disabili, da oggi in poi quando visiterò un luogo nuovo la prima cosa che osserverò se c'è la possibilità che un disabile possa visitarlo come giusto che sia!! Il buffet è stato magnifico non solo per la preparazione ma per le persone che l'hanno preparato.. che dire un'esperienza magnifica da ripetere!!

Purtroppo non ho potuto seguire fino alla fine il convegno per motivi di lavoro.
Partecipare al convegno è stata un'esperienza interessante perchè è stata un pò la sintesi del corso che abbiamo seguito,in quanto ha toccato un pò tutti gli argomenti sostenuti in aula.
Mi ha colpito molto la presenza dei ragazzi che preparavano il buffet,la loro forza d'animo e soprattutto la coppia dei due fidanzatini affetti dalla stessa sindrome.

trovo che il convegno sia stata davvero una bella esperienza...non ho potuto seguirlo fino alla fine.ma quello che ho visto mi è bastato per farmi un idea di come sarebbe il mondo se tutti noi sapessimo accettare senza pregiudizi la diversità...mi ha colpito molto vedere le ragazze che riportavano ai ragazzi non udenti ma anche i ragazzi del buffet che erano meravigliosi e questo ci fa capire che l'immagine del diverso che non puo lavorare che ha difficoltà nel relazionarsi difficoltà nel vivere non è vera anzi lui ne ha tanta voglia siamo noi con i nostri pregiudizzi ad impedirglielo

A causa di vari impegni lavorativi non ho potuto partecipare al convegno, però leggendo i vari commenti delle mie colleghe mi rendo conto che sarebbe stata una bella esperienza!

Anche io ho seguito un pò del convegno SAAD,visto che sono andata in ritardo.Una cosa che più mi ha colpito e che vorrei ricordare è l'accessibilità dei luoghi di interesse culturale.Anche i disabili devono poter accedere ai luoghi culturali,anche quelli sono luoghi di pura integrazione.Ti rendono partecipe alla tua società e al suo patrimonio...Interessante è che è stato messo su un progetto per avvicinare l'architettura ai non vedenti...anche i non vedenti devono poter condividere le bellezze del nostro patrimonio culturale e quindi lo possono fare sperimentando il senso del tatto...Questa è davvero una bella iniziativa!Un' altra immagine che porterò sempre con me sono i sorrisi dei ragazzi che si apprestavano a preparare il buffet.....sorrisi veri, di ragazzi che avevano voglia di vivere,di fare,di lavorare......di sentirsi persone.