Letterina Post esame dalla dott.ssa Floriana Briganti

mancano due giorni all'esame e sono qui a ripetere il programma, mentre mio marito gioca con la bimba che ha la febbre.
Vi assicuro che la tensione è forte perchè, a dispetto di quello che dice la ragazza anonima nella lettera di protesta inviata alla PROF.,noi corsiste abbiamo una responsabilità maggiore, in quanto abbiamo avuto il piacere di seguire un corso in cui il percorso didattico personalizzato non ci consente di nasconderci dietro ad un dito, visto che la Prof. ci conoscesce personalmente a tutte ormai e soprattutto perchè la passione che ci ha comunicato durante il seminario ce l'ha trasmessa, mi permetto di dire che ce l'ha "CONTAGIATA", per cui queat'esame non è solo un materiale statico, arido e da ripetere a memoria, ma qualcosa che ti entra dentro e fa si che tu ti metta in discussione continuamente sul piano morale, etico, affettivo, relazionale, familiare e personale.
Alla ragazza che non ha seguito il seminario sembrerà esagerato quello che sto affermando, ma mi dispiace sul serio che lei non sia stata "UNA DI NOI", perchè quest'esperienza ci è servita come lezione di vita, ci ha fatto comprendere quanto siamo fortunate e soprattutto ci ha insegnato il significato del rispetto, dell'amore e della dignità.
Io l'esame ancora non l'ho sostenuto per cui, secondo la mentalità dell'anonima non dovrei prendere posizioni pro-Prof., ma non è possibile non farlo perchè abbiamo condiviso momenti belli, difficili, impegnativi e simpatici che ci hanno consentite di entrare in sintonia.
Ora, Prof., se mi consente vorrei spiegare all'anonima che come lei anch'io e molte altre ragazze corsiste lavoriamo, in più ho un marito ed una bimba di quattro anni da accudire, ma non mi sarei persa per nessuna ragione un corso di tale spessore umano.
Colgo l'occasione per salutare tutti/e voi corsiste e di ringraziare ancora la Prof.Brigante che è stat la nostra Coah.