lasciate qui un vostro Resoconto
sul seminario del 13-14-15 con il prof. Dedes.
dott.sa Briganti
Ultima modifica di Admin il Mer Mag 20, 2009 8:26 pm - modificato 1 volta.
Forum didattico del corso di Pedagogia della disabilità, Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione, Suor Orsola Benincasa di Napoli, organizzato da Floriana Briganti
carmen lemma ha scritto:IL SEMINARIO TENUTO DAL PROF DEDES E' STATO NON SOLO INTERESSANTE MA ANCHE PIACEVOLE DA SEGUIRE SIA PER I CONTENUTI CHE PER IL MODO DI PRESENTARLI.
IL PROF NELL'OTTICA DI UNA VERA E' PROPRIA RIVOLUZIONE CULTURALE HA DETTO CHE BISOGNA NON EDUCARE IL DISABILE MA EDUCARE AL DISABILE PONENDO L'ACCENTO SULLA CONCEZIONE DELLA DISABILITA' COME UNA SITUAZIONE CHE PUO' RIGUARDARE TUTTI IN QUALSIASI MOMENTO DELLA VITA. SE PENSIAMO A QUANTE COSE FACCIAMO QUOTIDIANAMENTE GRAZIE ALL'USO DI AUSILI, IN RELAZIONE AD ESSI OGNUNO DI NOI E' UN DISABILE SE NON HA QUEL DETERMINATO AUSILIO CHE GLI PERMETTE DI FARE QUELLA DETERMINATA COSA.
SI E' PARLATO DELL'APPROCCIO INTERDISCIPLINARE, CHE DIVENTA INDISPENSABILE PER GARANTIRE INTERVENTI MIRATI CHE PRENDINO IN CONSIDERAZIONE LA COMPLESSITA' DELLA PERSONA DA PARTE DI FIGURE DIVERSE, COME PSICOLOGI,MEDICI,EDUCATORI,SOCIOLOGI ECC
IL PROF CI HA ANCHE PARLATO DELL'ACCESSIBILITA',DELL''AUTONOMIA E DI ALTRI TEMI GIA' AFFRONTATI NEL CORSO.
MI HA COLPITO ANCHE L'APPELLO DEL PROF ALLA COSCIENZA E ALLA SCRUPOLOSITA' DI COLORO CHE SPESSO SPECULANO SULLE DISGRAZIE ALTRUI PENSANDO AL GUADAGNO PIUTTOSTO CHE AI REALI BISOGN DEI LORO PAZIENTI.
Istanbul ha scritto:Vorrei aggiungere una cosa che mi ha molto colpito in alcuni racconti del professore...
Quando ci raccontò la storia di quell'uomo sposato che a causa di una malattia o incidente non ricordo bene, rimase completamente paralizzato, costretto ad un accudimento 24 ore su 24...l'unico organo che riusciva a muovere era un occhio,e grazie alla complicità della moglie scrisse un libro intero,indirizzando l'occhio sulla tabella trasparente delle lettere...e lettera per lettera scrisse un libro di riflessioni su suo stato e condivise la ricchezza che ottenne successiva a quell'incidente/malattia.
Mi colpisce molto questo fatto,come molti altri casi in cui le persone colpite da un problema di incommensurabili dimensioni siano sempre loro a "consolare" e "confortare" ed INCORAGGIARE alla vita le persone "normali" che si lasciano avvilire ,abbattere da problemi molto più innocui e risolvibili!!!!
E alla fine siamo sempre noi che ne usciamo arricchiti dalle conversazioni con loro.
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