lezione 1 aprile - video domotica

Non credo assolutamente che la Casa Domotica possa in qualche modo rendere asociale il soggetto disabile, anzi.
Certo è pericoloso lasciar un disabile da solo in casa ma credo che la cosa importante, l'innovazione tecnologica nn richieda la solitudine del ragazzo, ma la sua autonomia, il suo esser libero di agire.

La teconologia aiuta ad avere i propri spazi e ricomprirli al meglio.
E questa ne è la dimostrazione.
Un ragazzo,che pur con le sue difficoltà riesce a viversi la propria casa e la propria vita

La casa domodica è secondo me una soluzione concreata per rendere libero il disabile nella vita domestica!
essere auonomi, come nel caso di Andrea, di guardare la Tv o fare una telefonata è un passo importante per permetere di acquisire fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.
L'uso di queste teconologie altre a dare autonomia permette di vivere in un ambiente più sereno, dove gli osacoli li creiamo solo noi con le nostre paure e peroccupazioni.

LA casa domotica: mi ricordo in aula è cominciato un vero e proprio dibattito! sinceramente nn sono del tutto d'accordo con questa invenzione della casa domotica.. perchè anche essa ha dei lati positivi e negativi.principalmente lo scopo è quello di far felice il disabile, renderlo autonomo, libero, con l'autoconvinzione di essere autonomo al 80% , ma in realtà credo una persona che ha difficoltà deve esssere sempre sostenuto da un altra persona.

PER ME LA DOMOTICA AIUTA LE PERSONE DISABILI,MA PUO' ANCHE DARE DEGLI SVANTAGGI A QUESTE PERSONE IN QUANTO PUO' ESCLUDERLI DALLA SOCIETA'.

"Diverso dagli Uguali"....Macchè Diverso un disabile con questi tipi di tecnologie,è come un essere umano senza impedimenti.È così emozionante poter vedere un disabile felicè, che non ha alcun problema a parlare a telefono,chiudere la luce,rispondere al citofono, fare tutto ciò che i normodotati fanno solitamente.La tecnologia è un mezzo tanto importante quanto fondamentale per rendere la vita dei disabili,una vita senza impedimenti.

bhe che dire?qui bisogna davvero ringraziare la teconologia...perchè grazie a queste "case intelligenti" la distanzatra tra diversamente abili e i normodotati si assottiglia sempre di più...infondo non bisogna dimenticare che è l'ambiente che circonda una persona con deficit che lo rende "handicappato" !!!

In questo video posso notare che Andrea finalmente sembra felice, finalmente vive la sua vita, può essere autonomo e può controllare l'ambiente che lo circonda attraverso le tecnologie nate oggi: rispondere al telefono, guardare la tv, usare il computer, spegnere le luci, aprire e rispondere al citofono e condivivere un semplice caffè con un amico.
La cosa sconcertante è che le tecnologie permettono ad un disabile di essere autonomo, ma per poterlo fare bisogna avere sufficienti disposizioni economiche, e in questo nn mi sembra che la società favorisca le esigenze dei disabili ma crea in loro semplicemente un'altra speranza, forse irrangiungibile perchè nn tutti si possono permettere una casa Domotica.