lezione 1 aprile - video domotica

dimenticavo...sicuramente per me la casa domotica è un qualcosa di positivissimo ma inevitabilmente si evice che è anche qualcosa di accessibile a troppo pochi utenti a causa dei costi ancora troppo elevati...come ogni nuova invenzione all'inizio è molto costasa ma dato che è un qualcosa di fondamentale credo che lo stato dovrebbe interessarsi e stanziare magari fondi per la proggettazione di queste case dando un ausilio alle famiglie meno agiate...

Bè... anche questo video è la dimostrazione che la tecnologia è sempre più avanzata, penso che la casa domotica ha dei pro e dei contro in quanto garantisce al disabile condizioni di vita migliori, lo rende autonomo e libero di vivere da solo ma il problema è che non è per tutti, in quanto non tutti hanno la possibilità economica di acquistare una casa del genere...

La casa domotica è la realizzazione, in parte, dello scopo della ricerca che cerca di far acquisire ai soggetti disabili autonomia nelle semplici attività della vita quotidiana, migliorando, così, la qualità della loro vita e restituendo loro la necessaria privacy nella comunicazione e nella cura della propria persona.
Secondo me per persone diversamente abili la domotica può aprire nuove prospettive di vita e di autonomia, certo fuori dalla casa ci sarebbe sempre le stesse difficoltà causate dalle barriere architettoniche, ma almeno un primo miglioramento reale si avrebbe nella propria abitazione.
Inoltre penso che per un disabile entrare in casa e pensare: qui dentro faccio ciò che voglio, quando voglio, come voglio e per la ragione che voglio, non è solamente libertà, autonomia, indipendenza, ma anche e soprattutto appropriarsi del diritto di abitare.

La domotica??? la trovo semplicemente meravigliosa. L'handicap maggiore per questi disabili è appunto la mancanza di autonomia, e proprio per questo ritengo che la tecnologia abbia superato se stessa, è bellissimo pensare che anche un disabile può navigare ad un pc, sognare attraverso internet e muoversi per la casa incondizionatamente. In aula si è parlato della discriminazione che può portare questa nuova tecnologia tra il ricco e il povero ( disabile) ma purtroppo viviamo in un mondo dove il danaro ha un valore e in certi casi ti aiuta ad andare avanti, ma nn per questo dovremmo restare tutti indietro anzi il nostro impegno e quello dello stato dovrebbe essere quello di far vivere negli agi anche il disabile che purtroppo non può permettersi una tecnologia tale, queste persone sono già nate con un deficit e se il destino ha voluto renderli benestanti perchè privarli di beneficiare di tutto ciò che possono?solo perchè ci sono altri che non possono farlo??? non lo ritengo giusto.
Mazzei Mena

in aula abbiamo visto il video di andrea,un ragazzo disabile che grazie alla domotica riusciva a vivere da solo in una casa tutta sua avendo la possibilità di invitare gli amici come fanno spesso i ragazzi normali,anche i suoi genitori erano felici di vedere il proprio figlio sereno.in aula alcuni non erano tanto d'accordo in quanto sostenevano che così si escludevano dalla vita richidendo i disabili tra le mura domestiche , così come avveniva in passato.Io penso che la domotica invece possa aiutare la vita delle persone disabili dando la possibilità di vivere liberamente in completa autonomia così come fanno molte persone,questo senza escluderli dalla vita esterna e senza comunque perdere l'affetto di nessuno.

Buonasera a tutti,purtroppo ho avuto dei problemi con internet e solo ora sono riuscita a rivedere con più calma il video che la prof ci ha proposto già in aula..e finalmente posso esprimere anch'io ciò che penso su questo argomento.
Le tecnologie domotiche,portano delle profonde innovazioni e notevoli "vantaggi" nella QUOTIDIANITà di persone affette da varie forme di handicap,PER RENDERLE PIù AUTONOME E PER MIGLIORARE LA QUALITà DELLA LORO VITA.Purtroppo "l'aspetto negativo" è che tutto questo può essere solo un'UTOPIA perchè queste tecnologie costano troppo...e non tutti hanno la possibilità economica..per permettersele..quindi anche la stessa casa domotica,che abbiamo visto nel video,può essere "UN BENEFICIO per POCHI".Vedere la FELICITà DI ANDREA E DEI SUOI GENITORI PERCHè FINALMETE HA"LA VITA CHE HA SEMPRE VOLUTO"..da una parte MI FA AMMIRARE QUESTE TECNOLOGIE COSì AVANZATE, ma in ogni cosa ci sono dei pro e dei contro ,per questo dall'altra parte sarebbe bello vedere la felicità di andrea negli occhi di TUTTE LE PERSONE CHE NE HANNO DAVVERO BISOGNO!!!

in aula si è parlato anche di una paura della domotica in quanto potrebbe portare alla solitudine del soggetto disabile, ma per quanto mi riguarda nn è tanto temibile certo è da mettere in discussione ma è anche da dire che se ciò succedesse cioè che il soggetto venisse isolato non possiamo certo incolpare solo la domotica in quanto a mio parere c'è una forte proprnsione da parte dei familiari a sbarazzarsi in qualche maniera di tale individuo,tale tennologia è meravigliosa ma non deve trasformare l'autonomia in isolamento e per far ciò dovrebbe esser impegno dei familiari saper misurare il giusto tempo tra le due cose.
Mazzei Mena

OGGI LA TECNOLOGIA HA FATTO ENORMI SCOPERTE E HA DATO LA POSSIBILITA E RENDE AUTONOMI ANCHE PERSONE CHE HANNO DIFFICOLTà COME NEL CASO DEL DIVERSAMENTE ABILE.PER QUANDO RIGURDA LA DOMOTICA PRESENTA CONNOTAZIONI POSITIVE MA ANCHE NEGATIVE, QUELLE POSITIVE, APPUNTO COME DICEVO PRIMA Dà LA POSSIBILITA ANCHE A PERSONE CHE HANNO PROBLEMI NEL RAGGIUNGERE SCOPI MEDIANTE UNA PROPRIA AUTONOMIA, LE CONNOTAZIONI NEGATIVE SONO APPUNTE QUELLO CHE RIGUARDANO IL LATO ECONOMICO, IO PENSO CHE NN TUTTI I GENITORI DI QUESTI RAGAZZI HANNO LA POSSIBILITA DI MANDARE I PROPRI FIGLI IN QUESTA CASA DOMOTICA.

IL VIDEO SULLA CASA DOMOTICA HA LASCIATO UN PO TUTTI A BOCCA APERTA. E' STUPENDO QUELLO CHE RIESCE A CREARE LO SVILUPPO DELLA TECNOLOGIA COME ABBIAMO POTUTO VEDERE ANCHE IN ALTRI VIDEO, SAREBBE BELLO SE TUTTO QUESTO FOSSE ACCESSIBILE A TUTTI I DISABILI MA PURTROPPO NON E' COSI'. IL COSTO DI UNA CASA CHE OFFRE QUESTI SERVIZI E'molto molto elevato E DUNQUE ACCESSIBILE A POCHI SE NON A NESSUNO SENZA INCENTIVI STATALI O ALTRI AIUTI, QUINDI SONO D'ACCORDO CON CHI DICE CHE QUESTA CASA E' UNA BELLA UTOPIA O ADDIRITTURA QUASI FANTASCIENZA, POI SE UN GIORNO LA DOMOTICA DOVESSE DIVENTARE REALTA' TANGIBILE PER MOLTI BEN VENGA PER TUTTI QUEI DISABILI CHE POTRANNO COSI' DIVENTARE PIU' AUTONOMI.

Il video proposto in aula sulla casa domotica è sicuramente qualcosa di stupendo, quindi un ok allo sviluppo della tecnologia. Ma riflettendoci un po di piu'cio' che mi e' venuto in mente è prima di tutto che una casa del genere non è accessibile a tutti,( visto il suo prezzo). E se pur da piu' autonomia ad un disabile io mi domando una casa domotica, con tutti i suoi confort,potra' mai dare cio' che realmente ha bisogno un disabile?
Io penso di no,inquanto un disabile ha bisogno di amore,di affetto tutto cio' che in pratica una casa non puo' dare,anzi mi viene ancora da pensare che la casa domotica puo' divenire in alcuni casi la "GIUSTA SOLUZIONE" per chi non vuole avere il peso di accudire un disabile.

LA DOMOTICA SI OCCUPA DELLE TECNOLOGIE PIù AVANZATE ,AL FINE DI MIGLIORARE LA QUALITà DI VITA DEL DISABILE.
CON IL VIDEO VISTO IN AULA,HO POTUTO NOTARE CHE QUESTO GIOVANE RAGAZZO,ANDREA,GRAZIE A QUESTE NUOVE TECNOLOGIE HA LA POSSIBILITà DI VIVERE IN MODO AUTONOMO E SENTENDOSI (PIù O MENO)ALLA PARI DEGLI ALTRI;PERò BISOGNA AGGIUNGERE CHE QUESTE TECNOLOGIE AVANZATE HANNO SI DEI VANTAGGI(OFFRENDO A PERSONE DISABILI LA POSSIBILITà DI VIVERE AUTONOMAMENTE NON SENTENDOSI PIù COME UN PESO PER GLI ALTRI)MA POSSIEDE ANCHE DEGLI SVANTAGGI A LIVELLO ECONOMICO E SOCIALE/EMOTIVO:-"ECONOMICO",IN QUANTO SI PRESENTANO MOLTO COSTOSE E QUINDI NON ACCESSIBILI PER TUTTI;-"SOCIALE/EMOTIVO",IN QUANTO "CHIUDONO"IL DISABILE IN UN MONDO COMPLETAMENTE TECNOLOGICO E QUINDI ESCLUDENDOLO DAL MONDO SOCIALE E FAMILIARE...

Penso ke per ki si possa permettere la casa domotica sia una fortuna!infatti con essa,il disabile può raggiungere la propria autonomia e non sentirsi un peso per gli altri.Per quanto riguarda il problema dell'isolamento,io non penso ke l'autonomia di un disabile debba comportare x forza il suo isolamento o alla mancanza di affetto.Il disabile non è un cucciolo ke ha bisogno di essere accarezzato,ma ha bisogno di rispetto,ha bisogno ke tutti gli altri lo considerino un loro pari.Inoltre le nuove tecnologie;secondo il mio parere,presentano dei pro e dei contro per tutti noi e non solo per i disabili.Quante persone si isolano dal resto del mondo con qst tecnologie anke se non sono disabili?Credo ke ogni caso vada giudicato separatamente e di riflettere sulla situazione del disabile senza farci prendere dai pietosismi ed essere un pò + razionali.

già avevo sentito parlare di domotica e l'ho sempre trovata una cosa veramente utile e soprattutto un grande passo avanti...prima di tutto perchè rende veramente autonomi persone non in grado di compiere gesti semplici in piena libertà e poi perchè queste ultime riescono finalmente ad assaporare anche altre cose della vita,cose belle,cose forse per noi semplici ma per loro molto importanti perchè non fattibili...vorrei però che oltre a sentirsi così in casa queste persone si sentissero allo stesso modo anche in strada,a scuola,negli uffici pubblici,ecc., ma purtroppo credo che questa sia ancora un utopia...
l'unica cosa diciamo negativa è il costo che serve per avere una casa così...non tutti possono permetterselo e quindi spero che la situazione cambi però viva la domotica e tutto quello che la tecnologia riuscirà ancora a fare!!!!!!!

La domotica e' una nuova disciplina che si occupa di ricercare soluzioni ideali per la gestione e il controllo della casa.
Ci offre i mezzi per fronteggiare la disabilita in modo attivo cioe' rendendo autonoma la persona disabile con strutture e impianti tecnologici in grado di far svolgere in piena autonomia ogni operazione della vita domestica: comuniczione,sicurezza, comfort,intrattenimento.
Cio' non significa per un disabile vivere da solo ma con gli altri,se lo si desidera,ma con la possibilita di scegliere come,con chi e dove condurre la propria esistenza,perche' sviluppando le proprie capacita' puo' raggiungere il massimo grado di autonomia e quindi la possibilita' di una vita indipendente.

La casa domotica definita la casa intelligente la vorrebbero tutti,disabili e non!ma se fosse una cosa realmente fattibile e non un' utopia come molte hanno già detto.è cosa da ricchi e per come stiamo
messi oggi con questa crisi economica è cosa anche di pochi!Sarebbe bello far si che la vita di chi ha delle menomazioni venisse facilitata.è normale ma sono d'accordo col ragazzo che ritiene sia quasi un film di fantascienza!per quanto riguarda il secondo problema cioè lo svantaggio che la casa può comportare offrendogli piu' autonomia ,questo non vuol dire per forza che lo privi degli affetti della famiglia.La famiglia che ama ti sta sempre vicino.Il problema sorge all'esterno dell'edificio..dove non c' è l'amore di amici e parenti ma solo sconosciuti che ti guardano ti osservano e ti evitano,o giudicano o hanno compassione.
A mio parere questo è il vero grande problema sul quale dovremmo riflettere,su come farli sentire parte della società.

La domotica migliora la qualità della vita, migliora la sicurezza, permette il risparmio di energia... Nel video proposto abbiamo visto Andrea che ne usufruisce per sentirsi autonomo al punto da poter rimanere da solo in casa.
E' BELLISSIMO.
Non è sicuramente alla portata di tutti ma chi vuole e può vive meglio la propria casa. Per quanto riguarda le persone con problemi fisici trovo che la tecnologia, consentendo loro una certa indipendenza nel privato, li renda anche più aperti al mondo che è fuori diventando un vero e proprio TRAMPOLINO DI LANCIO per mettersi in contatto anche con quello che c' è al di là della propria casa.

Sono estremamente favorevole alla domotica. Penso che per le persone diversamente abili, essa può aprire nuove prospettive di vita e di autonomia, ed inoltre di considerare il disabile come elemento attivo e indipendente all'interno della sua abitazione. Quindi grazie ad essa questi soggetti hanno così la possibilità di abitare in case piu' sicure e confortevoli e di migliorare la propria qualità di vita; tenendo ovviamente conto, anche, degli aspetti positivi e negativi che si possono manifestare, come in tutte le cose.

Credo che la domotica può migliorare la qualità di vita di anziani,disabili e delle famiglie che li assistono.Magari piccoli gesti che a noi possono sembrare banali come aprire una finestra o alzarsi semplicemente dal letto,per le persone disabili sono comunque delle difficoltà purtroppo.Dovrà quindi chiedere l'aiuto di qualcuno continuamente,probabilmente grazie alla casa domotica dopo qualche giorno farà a meno di chiedere una mano e si sentirà più autonomo...

Le tecnologie domotiche per i disabili hanno portato molte innovazioni e consentono un miglioramento della qualità della loro vita.
Spero che questi sistemi prendano piede, diventando più economici e alla portata di tutti, perchè possono aiutare in tantissime situazioni!!
Io non penso che possano allontanare gli affetti dalla persona disabile, anzi la rendono più libera, più indipendente e ciò può essere solo un passo avanti per il loro inserimento nella società!

Io credo che la creazione di una casa domotica ha due aspetti:uno positivo e l'altro negativo.Positivo perchè può dare l'opportunità di vivere una vita agiata alle persone disabili e migliorare la vita di chi li assiste ma allo stesso tempo negativa perchè cosi facendo c'è il rischio che queste persone si isolino in casa e non costruiscono più rapporti con gli altri.

Le case domotiche ci fanno capire lo sviluppo della tecnologia. Queste case sicuramente sono d'aiuto per i disabili, in quanto con pochi sforzi riescono a fare cose che magari richiedono molta fatica, o cmq cose impossibili per loro. Però penso che la vita sia anche olte la propria abitazione, qui come faranno? Visto che in casa sono "abituati bene",credo che il mondo al di fuori per loro sarà ancora più difficile da affrontare.

La domotica è quella disciplina che si occupa di integrare le tecnologie che consentono di automatizzare una serie di operazioni all'interno della casa. Praticamente parliamo di integrazione di dispositivi elettrici ed elettronici, di elettrodomestici, di sistemi di comunicazione, di controllo e sorveglianza presenti nelle abitazioni. Questa disciplina è stata sviluppata nel corso della Terza Rivoluzione Industriale.
Il termine domotica deriva dall'importazione del neologismo francese domotique, a sua volta contrazione della parola latina domus (casa, edificio) e di automatique (automatica, o secondo alcuni informatique, informatica), quindi letteralmente casa automatica .
La domotica ha come oggetto di studio privilegiato l'home automation (automazione della casa), una scienza che studia particolari sistemi per automatizzare l'abitazione e facilitare l'adempimento di molte azioni che di solito si svolgono in casa.
io credo che grazie a questa "casa domotica" avviene un miglioramento della vita dei disabili, degli anziani e in generale delle categorie svantaggiate.

Il video sulla domotica mi ha sorpresa, mi ha lasciato senza parole dato che non pensavo che la tecnologia fossa arrivata a tanto. beh sicuramente le opportunità per questi soggetti speciali(per quelli con una buona posizione economica alle spalle) grazie ad essa sono aumentate. Non mi sembra giusto parlare di questa opportunità in modo negativo o discriminarla perchè non permette relazioni sociali. La cosa potrebbe essere equlibrata e quindi di certo non passare giorni e giorni interi in casa ma continuando una vita NORMALE anche al di fuori di essa.
A qsto punto però mi viene da fare una riflessione: PERCHè DA UN LATO TROVIAMO TECNOLOGIE SUPER AVANZATE E DALL'ALTRO NON SI DA AL DISABILE NEANCHE LA POSSIBILITà DI CAMMINARE TRANQUILLAMENTE PER STRADA SENZA AVERE DIFFICOLTà DI MARCIPIEDI, SCALE ECC???????

Io penso che le case domotiche siano una cosa positiva per i disabili perchè permettono loro di vivere normalmente come tutti noi... il solo svantaggio che presentano secondo me è che esse possono essere acquistate solo da chi fa parte di una famiglia agiata...

Cira Giorno