****LA RELAZIONE EDUCATIVA aprile

La relazione educativa è una sorta di percorso da fare, finalizzato all'educazione.
Con determinati soggetti, l'educatore deve relazionarsi con l'educando tenendo conto delle sue incertezze, delle sue paure, etc. L'educatore, quindi, deve riuscire a comunicare con l'educando, deve pensare prima di agire, e soprattutto deve osservare e saper ascoltare. Credo inoltre che un buon educatore non deve solo insegnare, ma deve predisporsi ad imparare da chi ha di fronte. Teniamo conto che ogni soggetto è in grado di regalarci qualcosa, e noi da buoni educatori, dovremmo prendere ciò che loro ci offrono e arricchire il nostro bagaglio di cultura. Apprendere dall'esperienza!
Raffaela Pedata

la relazione educativa pu essere intesa come un legame tra persone. si sviluppa in vari ambiti, ma x me i più importanti sono la scuola e la famiglia. in quanto la scuola ti accompagna, ti aiuta in una crescita intelletuale, di intercomunicazione essenziale x la fomazione di un fanciullo. mentre la famiglia è l'ambiente che ti circonda,che ti sostiene,ti sta vicino, ti cresce x tuto l'arco della vita.
entrambi danno i mezzi x una giusta relazione.

Secondo il mio punto di vista costruire una relazione è un obiettivo educativo di primaria importanza che richiede tempo e l’impegno dei soggetti in causa. Ciò che caratterizza la relazione è la volontà di costruire un rapporto di reciprocità significativo, un legame quindi fra due persone.

L’atteggiamento di fondo dell’educatore implica la disponibilità alla relazione sia come accoglienza sia come progetto verso il soggetto in formazione. Costruire la relazione significa disporsi a percorrere un cammino con l’altro i cui tempi, momenti, occasioni non sempre sono predeterminabili. La relazione muta nel tempo: essa è un processo perché implica dinamiche e trasformazioni in ciascuno dei partner.

Ogni relazione in cui è in gioco l’affettività della persona (e la relazione educativa è una di queste) segue delle tappe di sviluppo (precontatto, coscienza dell’altro, contatto, impegno, intimità...) che vanno accettate.Bisogna lasciare spazio alla libertà dell’altro, gettare un ponte per favorire la costruzione dell’identità soggettiva, personale e originale.
La relazione educativa si costruisce con l’altro e per l’altro, si dispone nella dimensione dell’essere-per l’altro. L’intersoggettività implica necessariamente la promozione dell’altro,il condurlo ad essere una soggettività creativa.
La costruzione della relazione richiede l’esercizio della parola nella coscienza che la stessa persona è “parola”: prima di ogni linguaggio è il volto dell’altro che ci parla e costruisce l’interazione interpellandoci sul piano esistenziale. Costruire la relazione è accettare la scommessa di saper vivere l’avventura con l’altro.

Le motivazioni alla relazione
La relazione è condizione stessa dei processi educativi ed esigenza tanto del soggetto in-formazione (che proprio attraverso la relazione “prende forma”) quanto dell’educatore (che a sua volta è interpellato e modificato dalle dinamiche relazionali). Come tutte le realtà umane anche la relazione si regge su alcune motivazioni.

Le relazioni possono essere motivate da:

- bisogno: ad esempio dettato da esigenze di sopravvivenza, tipico del bambino piccolo o del soggetto malato o handicappato;

- gratificazione: essenziale per il soggetto in-formazione;

- normatività: le regole sono indispensabili per strutturare la propria realtà;

- autoaffermazione: l’adulto è cercato per opporvisi o comunque per un confronto;

- condivisione: tra i partner nascono ragioni condivise;

- preferenza: l’adulto viene scelto come modello o mediatore di modelli che il minore assumerà in modo personale.

E’ da sottolineare che nella relazione educativa è contenuta una finalità implicita, educare alla relazione con gli altri, e che le prime relazioni costituiscono un modello per quelle future.

In una futura relazione educativa spero sempre di instaurare con i miei discenti un ottimo rapporto di stima e fiducia reciproca, diveicolare oltre che solidi contenuti,validi principi e valori inestimabili,quel po' di ognuno di noi che e' unico ed irripetibile!!!!!!!!!!!

In una futura relazione educativa spero sempre di instaurare con i miei discenti un ottimo rapporto di stima e fiducia reciproca, diveicolare oltre che solidi contenuti,validi principi e valori inestimabili,quel po' di ognuno di noi che e' unico ed irripetibile!!!!!!!!!!!

la relazione educativa è l'insieme dei rapporti che si instaurano tra l'educatore e coloro che egli educa... si definisce in genere come un reciproco "dono"...infatti si costruisce con l’altro e per l’altro...E’ indispensabile, pertanto, che chi opera in campo educativo impari a gestire la qualità affettiva delle relazioni.

Oggi in aula abbiamo ripreso il discorso sulla RELAZIONE EDUCATIVA.E abbiamo parlato anche di uno dei punti cardini della relazione educativa:l'ESEMPIO.Appena si è parlato di ciò mi è venuta subito in mente una pagina di un libro che lessi tempo fa.......aveva come titolo"L'EDUCAZIONE"..........

"QUAND'ERO ADOLESCENTE" raccontava un uomo ad un amico "MIO PADRE MI MISE IN GUARDIA DA CERTI POSTI IN CITTA'.Mi disse:"NON ANDARE MAI IN UNA DISCOTECA,FIGLIO MIO".
"PERCHE' NO,PAPA'?"domandai.
"PERCHE' VEDRESTI COSE CHE NON DEVI VEDERE.
QUESTO OVVIAMENTE SUSCITO' LA MIA CURIOSITA'.E ALLA PRIMA OCCASIONE ANDAI IN UNA DISCOTECA"
"E HAI VISTO QUALCOSA CHE NON DOVEVI VEDERE?"domandò l'amico.
"CERTO" rispose l'uomo."HO VISTO MIO PADRE".

UN BAMBINO IN PIEDI SUL LETTO NEL SUO PIGIAMINO ROSSO PUNTA IL DITO CONTRO LA MAMMA E FIERAMENTE DICHIARA:"IO NON VOGLIO ESSERE INTELLIGENTE.IO NON VOGLIO ESSERE BENEDUCATO.IO VOGLIO ESSERE COME PAPA'!"
L'ESEMPIO NON E'UNO DEI TANTI METODI PER EDUCARE.E'L'UNICO.
(Tratto dal libro "A volte basta un raggio di sole" di Bruno Ferrero-Elledici.)

Penso che questa pagina nella sua brevità sia di una significatività unica.

Per relazone educativa intendo qualsiasi forma di dialogo tra educatore ed educando,tra madre e figlio,tra amici,poichè alla base di ogni approccio umanistico vi è l educazione

Inizialmente quando penso alla RELAZIONE EDUCATIVA immagino che si il rapporto che si crea tra un bambino ed educatore,ma poi riflettendoci sopra mi rendo conto che non è cosi!Secondo me la relazione educativa è un rapporto che si crea tra educatore ed un utente indipendentemente dall'età!Un rapporto che si basa prima di tutto sulla fiducia e sulla sulla complicità che si viene a creare nel tempo!Lavorando per una cooperativa sociale e stando quotidianamente a contatto con ragazzi autistici,ho potuto vedere che la FIDUCIA è un passo molto importante,la prima meta da raggiungere per riuscire a lavorare bene!Questi ragazzi inizialmente sono molto distanti ma basta poco per diventare la loro figura portante,il loro pilastro.Gli dai tanto ma ricevi molto di piu',grazie a loro ho capito la vera essenza della vita e oggi riesco ad apprezzare anche le cose minime che mi vengono date![flash]<object width="425" height="344"><param name="movie" value="https://www.youtube.com/v/20p22R88YoQ&hl=it&fs=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="https://www.youtube.com/v/20p22R88YoQ&hl=it&fs=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object>[/flash]

La relazione educativa è per me un intenso scambio culturale ed emozionale (non so se si dice così!)tra un docente ed un discente,ma anche tra due amici,tra un genitore ed un figlio o una figlia,tra un capo ed il suo dipendente,perchè ogni situazione educativa può,secondo me,essere utile per imparare e per insegnare qualcosa.
Ciò che noi futuri educatori dovremo sempre tenere presente quando ci troveremo a contatto con i nostri futuri educandi,è che ogni opinione,idea valore che questi ultimi ci proporranno sarà importante e degna di essere ascoltata e rispettata.

Federica_Fusco ha scritto:La relazione educativa è un complesso legame che si forma fra docente e discente, un legame che "crea" il reale apprenddimento, una profonda interconnessione che porta alla fusione delle conoscenze, è un prendere e dare in sincronia, ovvero è la dimensione dell'apprendimento "PERFETTA".
Detto ciò non potrei mai dire come sarei nei panni di educatrice, poichè non è questo quello che voglio nella mia vita, non aspiro a diventare tale, ma proseguo questi studi per entrare ad una determinata specialistica.
Vorrei però aggiungere che nella mia vita ho troivato la dimensione perfetta di educazione, ovvero ho incontrato lungo la mia strada un insegnante he ha saputo instaurare una relazione così forte e potente con me e gli altri discenti, da farci imparare ad amare l'apprendere...da ciò mi rendo conto che alla base della relazione educativa ci deve essere l'amore per ciò che si fà, ci vuole amore per insegnare, e amore per apprendere.

Condivido pienamente.

A mio parere la relazione educativa non è altro che un rapporto tra due o più persone, dove vi è uno scambio di idee, di informazioni. La relazione educativa si costruisce con l’altro e per l’altro, si dispone nella dimensione dell’essere-per l’altro, si traduce in ascolto perché “la presenza dell’altro non è presenza biologica, è sostanzialmente appello e pone istanze di accoglimento, stima, rispetto, amore. La relazione educativa si realizza in molteplici luoghi istituzionali: gruppi- classe, gruppi-appartamento, centri semiresidenziali per minori e adulti interessati da disabilità, servizi psichiatrici. Essa costituisce l’oggetto della pedagogia dove educatore ed educando hanno ruoli e obiettivi differenti:“l’uno quello di educare, d’insegnare, di condurre verso cambiamenti volti al raggiungimento di un maggior benessere, l’altro l’obiettivo di apprendere e di sperimentare situazioni nuove”. Per l’instaurarsi di un corretto rapporto educativo è necessario un ricco e positivo legame affettivo tra educatore e soggetto in-formazione. La Relazione educativa si distingue da qualsiasi altra relazione perché è fondata: sulla intenzionalità educativa messa in atto di procedure e percorsi mirati al conseguimento di obiettivi educativi.

Per me la relazione educativa è un rapporto pari tra individui senza le differenza,è una situazione che mette a proprio agio il soggetto. E’ un confronto alla pari.

PURTOPPO CREDO DI ESSERE UN' EDUCATRICE IN BURN OUT.... DOVRò IMPARARE A LAVORARE PRIMA SU DI ME PERCHè LA MIA SENSIBILITà MI BLOCCA NEL RAPPORTO CON CHI SOFFRE. IL LAVORO CHE ABBIAMO FATTO NEL CORSO è STATO GIà UN PASSO IN AVANTI PER COMINCIARE A RAPPORTARMI CON LA DIVERSITà. MI PIACEREBBE LAVORARE IN UN CARCERE MINORILE!

La relazione educativa è la totalità dei rapporti sociali che si instaura tra un educatore e coloro che educa.
Per un educatore probabilmente l'impegno va finalizzato sugli stimoli e di conseguenza sulle reazioni avute dagli educandi in base a queti stimoli.
Un educatore dovrebbe porsi il problema di come coinvolgere e stimolare coloro che educa, fondamentale credo sia il dialogo, per creare le condizioni per un confronto libero , aperto e tollerante.

[b]l'incontro lo scambio la crescita

La relazione educativa è quella che si crea tra colui che educa e colui che riceve l'educazione ad esempio un insegnante con un alunno,ma tale relazione si ha anche tra madre e figlio.Insomma una qualsiasi relazione dove vi sono scambi di pensiero,idee e opinioni può essere definita educativa.Inoltre è una relazione alla pari,dove non ci sono differenze e l'unica cosa che conta è il mettere al centro dell'interesse esclusivamente l'educazione!

la relazine educativa è una forma di comunicazione,in cui si crea appunto una relazione tra 2 persone,per aiutare o insegnare qualcosa,e produce apprendimento nelle persone che fanno parte di essa.....

la relazione educativa si crea tra 2 persone colui che educa e colui che ascolta apprende e quindi riceve l ducazione la relazione educativa non vive solo nel contesto scolastico ma ovunque anche al di fuori del contesto scolastico, la relazione educativ vive all interno della societa del contesto sociale noi impariamo ogni giorno e in ogni momento della nostra vita.

LA RELAZIONE EDUCATIVA PER ME è MOLTO IMPORTANTE E PUO AVVENIRE CON LA FAMIGLIA TRA ALUNNO E PROFESSORI,ECC PERCHè è APPUNTO UNA RELAZIONE CHE SI CREA FRA DUE O PIU PERSONE PER AIUTARE O INSEGNARE QUALKOSA....

Mi hanno sempre insegnato che dalla vita non si finisce mai imparare...crescendo giorno dopo giorno mi convinco sempre più che sia vero. Lo scopo primario della relazione educativa è quello di stabilire un rapporto, un legame fra due persone, e fondamentalmente è quello che facciamo sin dalla nascita. Certo ci sono situazioni in cui l' instaurarsi di tale relazione è più evidente: in famiglia fra genitori e figli, a scuola fra maestro e alunno...non è detto però che ci sia per forza bisogno di una differenza di età o di istruzione, spesso è solo questione di esperienza...ed è questo secondo me il bello della relazione educativa, il senso lato con cui possiamo intendere la parola "educare", e soprattutto la possibilità di scambio dei ruoli...un momento prima stiamo ricevendo qualcosa e l' attimo dopo siamo già nella condizione di dare,cosa c'è di più stimolante nei rapporti umani?

Credo che la "RELAZIONE EDUCATIVA" possa essere definita come il rapporto tra educatore e colui da educare e quindi tra docente-discente, tra madre-figlio in cui avviene uno scambio di idee, di emozioni, di cultura, dove entrambi ricevono e danno qualcosa.
Caterina Margarita

Per me la relazione educativa,non è solo il rapporto che si crea fra docente e disciente ,madre e figlio ma è il rapporto che l'uomo instaura con tutte le persone con cui interagisce e socializza....penso che una relazione educativa si instauri ogni qual volta incontriamo delle persone perchè attraverso la comunicazione,le gesta,il nostro modo di fare scambiamo, trasmettiamo e nello stesso tempo riceviamo qualcosa dall'altro..é un dare e avere reciproco dove nessuno è al di sopra di nessuno e allo stesso modo non ci sono condizioni di inferiorità...Questo è il mio pensiero che spero di portare avanti anche nel mio futuro da educatrice. Anna Rosaria Quirino

La relazione educativa per me è quella che mi fa pensare ad una GUIDA,un rapporto che deve essere indirizzato in una giusta direzione per far sì che ci siano dei risultati positivi.Di solito si tratta del rapporto tra docente-discente,tra madre-figlio,è un rapporto di dare e avere,non a senso unico o che si impone sull'altro,ma cerca sempre di capire nel profondo di cosa ha bisogno l'altro,cogliere le sue difficoltà e problemi. Il ruolo dell'educatore è molto importante e anche se non so ancora come sarò e come mi relazionerò...spero almeno di essere d'aiuto e diventare un punto di riferimento che trasmetti prima di tutto serenità.

Relazione educativa è una sorta di rapporto di educazione reciproca fra due individui, uno scambio, una condivisione di qualcosa. Il rapporto tra due o più persone dove c'è molto da imparare. Può avvenire in qualsiasi ambiente, in quello scolastico, in quello familiare, lavorativo ecc.