Non so come fai ad avere tanta di quella forza...mi hai fatto comprendere tante cose ed è vero quello che hai detto:"SIETE VOI QUELLI CHE CI ESCLUDETE DALLA SOCIETA'....!"; in me subito è scattata una molla dentro;mi sono sentita in colpa delle tante volte in cui mi sono tirata indietro e non sono riuscita ad aiutare ragazzi,adulti portatori di handicap.Ti confesso che sono tornata a casa con tanta voglia di vivere;tante volte piango su scemenze,tante volte ripercorro il passato senza pensare a persone che stanno veramente male e che hanno bisogno di me.Ho imparato che bisogna COSTRUIRE NUOVE RELAZIONI CON GLI ALTRI...CONDIVIDERE LE NOSTRE POVERTà PER AFFRONTARE CON GIOIA L'INCOGNITA DELL'AMORE E IL RISCHIO DI ESSERE DEBOLI NELLE MANI DELL'ALTRO.Tante volte si litiga,si ci dispiace per un atteggiamento sbagliato di un'amica,non guardiamo a 360 gradi il mondo che ci circonda e del rispetto che si deve avere verso l'altro e ho capito e compreso una cosa fondamentale:il mondo con un piccolo gesto CAMBIA e ci dobbiamo AMARE DA POVERI questa è la vera "ricetta";amare e tendere una mano verso l'altro SEMPRE e soprattutto farlo con la massima semplicità e con la povertà che abbiamo dentro.
Voglio ringraziare Claudia e la professoressa che ci hanno dato l'opportunità di conoscere Adele e un GRAZIE DI CUORE va soprattutto a te Adele perchè ci hai arricchito il cuore!